Per lo scontro frontale di sabato mattina sulla statale 389 Nuoro-Lanusei, nel quale ha perso la vita la piccola Sofia Noli di Orani, di 11 mesi, ci sarebbe già un primo indagato. La notizia è riportata da L’Unione sarda oggi in edicola. Si tratta di Antonio Pireddu, di 31 anni, anche lui di Orani – quasi vicino di casa della famiglia Noli. Dopo qualche ora dopo l’incidente è risultato positivo al test dell’alcol e secondo la ricostruzione della Polizia stradale al volante ci sarebbe stato proprio lui, nonostante le sue dichiarazioni contrastanti. Per lui l’accusa sarebbe di omicidio colposo aggravato dallo stato di ebbrezza.
All’origine dell’incidente ci sarebbe stata appunto un’invasione di corsia della Alfa in cui viaggiavano Pireddu figlio e il padre Raiomondo di 56, che è andata a impattare sulla Renault Megane sulla quale viaggiavano la bimba e i suoi genitori. Ed è ancora giallo su chi fosse al volante dell’Alfa che ha causato l’impatto: Pireddu figlio ha infatti fornito più versioni dicendo che alla guida ci sarebbe stato il padre, poi addirittura la madre (arrivata sul posto in un secondo momento). Intanto sarà disposta l’autopsia sul corpo della piccola.