La piccola di 11 mesi rimasta gravemente ferita nell’incidente di ieri mattina sulla Nuoro Lanusei, è morta questa mattina poco dopo le 8.
La bimba, che viaggiava insieme ai genitori, rimasti anch’essi feriti nel dramamatico scontro -il padre Antonio Noli, di 34 anni, in maniera più lieve mentre la madre, Anna Pes, di 33, con un serio trauma cranico-, al sopraggiungere dei medici si trovava in arresto cardiaco.
Dopo essere riusciti a rianimarla, i medici del 118 l’avevano trasportata a bordo di un elicottero all’ospedale San Francesco di Nuoro dove era stata immediatamente sottoposta a un intervento chirurgico. Questa mattina la tragica notizia. Il corpicino della piccola è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha aperto un’inchiesta sull’incidente.
Intanto, questa mattina a Orani, il paese si è riunito in chiesa nell’ora della messa dei ragazzi e il parroco Riccardo Fenudi ha invitato tutti a una veglia di preghiera. “Spesso facciamo mille progetti – ha detto- e poi capita in qualche caso che ci vengano annullati in un attimo. La vita a volte ci riserva delle brutte sorprese. Oggi è il giorno della preghiera per lei e per i suoi genitori, che devono essere aiutati a superare il dolore”.
Annullato anche il campo estivo dei ragazzi dell’Azione Cattolica (Acr), dove la mamma di Sofia è una delle animatrici: martedì 50 ragazzi del paese sarebbero dovuti partite per il monte Gonare.
La madre di Sofia è ricoverata in prognosi riservata al San Francesco e il padre, anche lui ricoverato, è stato ferito in modo lieve. Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, l’Alfa Romeo, l’altra auto coinvolta, avrebbe azzardato un sorpasso nel momento in cui sopraggiungeva la Renault della famiglia Noli.
Intanto sulla morte della piccola Sofia le indagini potrebbero riservare presto sorprese. Sono ancora in corso accertamenti da parte della Procura di Nuoro, che ha aperto un’inchiesta sulla vicenda, e c’è il riserbo riserbo. Le indagini al momento stanno cercando di verificare se a causare l’incidente, ci siano responsabilità da parte di qualcuno dei conducenti dei due autoveicoli coinvolti.
Dalle prime notizie risulterebbe il conducente della Alfa, Antonio Pireddu di 31 anni, che viaggiava assieme al padre Raimondo di 56, sarebbe risultato positivo al test dell’alcol e nell’incidente avrebbe invaso il centro della corsia andando a impattare frontalmente contro la Renault Megane dei genitori di Sofia – Anna Pes di 33 anni e Antonio Noli di 34 – che sopraggiungeva dalla direzione opposta. Se la positività di Antonio Pireddu fosse confermata, già in giornata potrebbe partire nei suoi confronti una denuncia per omicidio colposo.
