Con il passare delle ore diventa più chiara la dinamica della tragedia costata la vita ad un anziano che viveva solo, morto carbonizzato nell’incendio della sua abitazione a Cala Gonone, sul litorale di Dorgali. Secondo quanto ricostruito nei sopralluoghi effettuati dai carabinieri e dai vigili del fuoco, Pietro Fancello, 93 anni, questa mattina intorno alle 7.30 ha deciso di accedere il termocamino per riscaldarsi dal grande freddo che in questi giorni attanaglia anche la Sardegna. Per farlo avrebbe usato della ‘diavolina’, ma dopo una prima fiammata dal braciere è partita una scintilla che ha investito in pieno l’anziano, bruciandogli subito gli indumenti. Ne aveva molti addosso, proprio per difendersi dal gelo pungente delle prime ore del mattino. Indietreggiando con gli abiti ormai in fiamme, è finito sul divano, dove il fuoco ha compiuto sino in fondo la sua opera: Fancello è stato trovato così, morto carbonizzato sul sofà davanti al termocamino, mentre anche il resto della casa veniva avvolto dal rogo. A far scattare l’allarme è stato un vicino, che ha visto il fumo uscire da una finestra. Quando militari, 118 e pompieri sono arrivati sul posto per l’anziano non c’era più nulla da fare.