Il Sulcis torna in piazza, dal primo febbraio al via i blocchi stradali

Volantinaggio e blocco del traffico all’ingresso di Iglesias, Carbonia, Villamassargia e Siliqua, sulla statale 130 e sulla strada che collega Teulada a Sant’Antioco. Blocco del Sulcis, dunque, ovvero la forma di protesta che sarà attuata il primo febbraio e che è stata annunciata venerdì 29 gennaio a Iglesias dalla Cisl Sulcis Iglesiente, in occasione della presentazione della mobilitazione generale popolare in programma lunedì prossimo.

Alla conferenza stampa erano presenti anche il coordinatore delle Partite Iva, Elio Cancedda, i rappresentanti degli studenti, Ivano Sais, e dei disoccupati, Simone Siotto, ma anche il presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis, Gianfranco Trullu, artigiani e commercianti, Cisal e Fismic Consal.

Il segretario generale della Cisl Fabio Enne ha illustrato il contenuto della lettera indirizzata al premier Matteo Renzi e al presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru. Comunicazione nella quale, ha spiegato il sindacalista, “richiamiamo l’attenzione verso un territorio stremato dalla crisi e dalla mancanza di occupazione”.

La rivendicazione che si accenderà l’1 febbraio è finalizzata a “proporre la nomina di un Commissario straordinario e la sottoscrizione di un nuovo Piano occupazionale in grado di invertire il dato del 20% di senza lavoro”, ha chiarito Enne. Che poi ha aggiunto: “Occorre migliorare il sistema infrastrutturale e avviare le bonifiche, far ripartire i poli produttivi e trasformarli in eccellenza, abbattere la pressione fiscale per ridare fiato a piccole e medie imprese ripensando anche al sistema che dà vita alla zona franca”.

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