Policlinico chiude: rabbia dei sassaresi. In corteo anche il sindaco e i lavoratori

Sassari scende in piazza per difendere la struttura privata del Policlinico, il diritto alla salute e al lavoro. Un migliaio di persone con in testa i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Fsi manifestano con rabbia davanti alla sede dell’Ats, in piazza Fiume. Con loro il sindaco di Sassari, Nicola Sanna e gli assessori della sua giunta e i lavoratori della Secur, la società che cura il servizio di vigilanza degli ospedali. Il corteo partito dal Policlinico di viale Italia chiede certezze e atti concreti alla Regione, all’Ats e all’Aou per scongiurare la chiusura della casa di cura privata. L’assessore Arru ha già dichiarato nei giorni scorsi che la Regione rilascerà un nuovo accreditamento per il Policlinico, consentendo il proseguo delle attività ambulatoriali e favorendo così il passaggio di mano della proprietà, in procinto di essere presa in affitto dal gruppo Habilita del gruppo Rusconi.

“Troviamo ingiustificabile l’assenza odierna dell’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru –  attacca Antonio Monni, segretario territoriale Cisl Fp, secondo il quale “davanti a una città che manifesta per salvare il diritto alla salute e i 200 posti di lavoro del Policlinico, l’assessore dimostra tutta la sua insensibilità”. La sottolineatura è arrivata nel corso dell’incontro avuto a metà mattina col direttore amministrativo dell’Ats, Stefano Lo Russo, che ha ricevuto nella sede aziendale una delegazione dei manifestanti, con a capo il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, e i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, promotori della manifestazione di oggi.
“Condivido la mobilitazione dei sindacati a difesa dei lavoratori e di un presidio sanitario indispensabile per la città”, ha detto il sindaco. “Vigiliamo, monitoriamo e sosteniamo questa vertenza – ha continuato poi Sanna – perché siano rispettati gli impegni contrattuali. Per questo come sindaco ho monitorato da subito la situazione e ho già sollecitato Ats e Aou perché siano rispettati gli accordi. Anche come Consiglio comunale ci siamo impegnati e abbiamo votato una mozione per farci carico, per le nostre competenze, dei lavoratori e delle lavoratrici del Gruppo Secur”. Ha dichiarato il sindaco Nicola Sanna stamattina, durante l’incontro con le rappresentanze sindacali, i lavoratori e le lavoratrici del Gruppo Secur e i vertici Ats. I rappresentanti sindacali hanno spiegato che “non entriamo nelle trattative con la nuova società, ma oggi 200 lavoratori sono fermi e non sanno nulla del loro futuro”, e che “chiediamo già domani un tavolo con l’assessore su questa vertenza”.
Lo Russo ha spiegato ai sindacati che “Ats è sulle vostre posizioni perché ha bisogno del Policlinico per garantire i servizi sanitari ai cittadini’, e ha assicurato che l’azienda unica si attiverà “subito per far giungere questo messaggio all’assessore”.

Foto Ansa

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