Il nuovo Sardinia Post Magazine: in copertina c’è ‘La linea del cuore’

Claustrofici belvedere di pochi metri tra due gallerie scavate nella roccia, stazioni-museo, binari che sfiorano nuraghi che sembrano caselli ferroviari: c’è una Sardegna sconosciuta che può essere visitata e amata solo salendo nuovamente a bordo dei vecchi treni. Il servizio di copertina del quattordicesimo numero di Sardinia Post Magazine (da domani in edicola) è dedicato a La Linea del cuore, con un’illustrazione di Dany &Dany. Passaggi segreti è una mini guida (a cura di Monia Melis) con una mappa dei ‘tesori ferroviari’, a seguire due i racconti di viaggio: il primo è di Daniela Ducato, Terra cotta e terra cruda: da Assemini a Villamassargia fino a Pozzo Beccarini e alla strada ferrata delle miniere; il secondo, di Daniela Pani, Un’arrampicata sul granito: da Palau Marina, attraversando  i graniti del Limbara, alla stazione d’epoca di Tempio. Il tutto accompagnato dal racconto storico di Paolo Fadda che in L’altro nome del progresso tratteggia, con poetica malinconia, la tormentata storia delle ferrovie sarde con una prospettiva anche di riscatto per i nostri ‘treni-lumaca’.

Per la sezione Attualità Il manager dell’amore, di Giulia Piazza, la storia di Ugo Bressanello: dai vertici dell’industria della comunicazione alle comunità di accoglienza. A seguire Il tesoro ritrovato: Pablo Sole racconta come un’Ansaldo 4F Torpedo del 1927 è stata trasformata in un gioiello da Marco Fois, ex operaio della Saras. Il dossier di questo numero è L’Isola del maestri orafi, un viaggio nelle botteghe artigiane: la top ten degli artisti del gioiello, realizzato da Manuel Scordo.

Piccoli tenores crescono di Francesca Mulas esplora il modo in cui bambini e ragazzi si appropriano di una tradizione antichissima, addirittura con YoutubeQuesta è l’apertura della sezione Passatempi, gli altri servizi sono: L’obiettivo comune sul progetto di un intero paese – Banari – che per lottare contro lo spopolamento si fa mette in posa per una foto da Guinness. Donatella Percivale in Catturato dalla luce illustra, a un anno dalla morte,  le celebrazioni sarde di Priamo Pantoli, il padre delle sue avanguardie. E ancora per l’agenda tutti gli appuntamenti culturali tra settembre e ottobre, le Cortes Apertas tra cibi e ospitalità e il Premio Dessì, con cui Villacidro investe sul turismo culturale. La lettura è Il ritorno del soldato di Michela Calledda che traccia l’attualità di Emilio Lussu nelle pagine di Maria Giacobbe e Mariangela Sedda autrici di due nuove pubblicazioni (a seguire alcuni estratti). E ancora i commenti firmati da Luciano Marrocu, Lilli Pruna, Paolo Fadda, Daniela Pani, Paolo Nori e Roberto Paracchini. Le rubriche tematiche dello chef Roberto Petza, di Giuseppe Carrus, di Federico Fonnesu e Donatella Percivale, i libri e i dischi.

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