Cadavere trovato dai cercatori di asparagi: disposta la comparazione del Dna

Sarà la comparazione tra il Dna della vittima, i cui resti sono stati trovati ieri, e quello dei potenziali familiari a stabilire se il cadavere scoperto ieri nelle campagne di Carbonia sia di Domenico Carchidi, un clochard di 47 anni originario di Lamezia Terme (Catanzaro).

L’uomo era scomparso il 15 novembre 2011 e, in questi anni, di lui si era interessata anche la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”. Nei prossimi giorni i carabinieri di Lamezia sottoporranno alcuni parenti di Carchidi al prelievo del tampone salivale che verrà poi comparato con il Dna ricavato dai resti ritrovato in avanzato stato di decomposizione.

Da un primo esame dello scheletro, non sono emersi elementi che farebbero pensare a una morte violenta.

I resti rinvenuti ieri da due cercatori di asparagi tra Sirai e Barbusi, vicino a Carbonia, erano sparsi in un area di circa un metro quadrato. Sul posto è stata trovata anche una scarpa di colore nero. Il corpo dell’uomo è privo di un piede e di una mano.

Questa la scheda fornita sul sito internet di “Chi l’ha visto”.

“Domenico Carchidi, 47 anni, vive di carità senza fissa dimora a Carbonia, con la sua cagnolina. Di lui si sono perse le tracce il 15 novembre del 2011, quando ha firmato per essere dimesso dall’ospedale. Da allora non ha più chiamato la madre e non ha più ritirato il suo sussidio. Nessuno lo ha più visto nei luoghi che era solito frequentare e anche la sua cagnolina “Libera”, dopo averlo atteso per una settimana nel posto dove era solito chiedere l’elemosina, è sparito, forse investito da un’auto”.

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