Igea, alta tensione a Monteponi: operai bloccano dirigente dentro la sua auto

Vincenzo Flore, il direttore del Servizio estrattivo dell’assessorato regionale all’Industria nonché super visore dell’attività Igea, è bloccato all’interno della sua auto dai lavoratori della società messa in liquidazione e che è nata anni fa per bonificare i siti minerari dismessi. Il dirigente è a bordo di una Fiat Panda: gli operai gli stanno urlando di tutto. “Sei un bastardo”, si sente nei momenti concitati del gran caos davanti alla miniera di Monteponi, a Iglesias, sede dell’università del Sulcis e dove i lavoratori si sono dati appuntamento per protestare in vista di un convegno sulla green economy al quale avrebbero dovuto partecipare sia il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, che l’assessore all’Industria, Maria Grazia Piras, ma anche il sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo, e l’ex presidente della Provincia, Tore Cherchi. La loro partecipazione è saltata a seguito delle dure contestazioni messe in atto dai lavoratori.

All’origine della contestazione contro Flore, c’è il fatto che gli operai Igea considerano una provocazione la sua presenza, perché lo ritengono responsabile dei ritardi nel pagamento degli stipendi. Infatti, malgrado l’accordo con la Regione siglato un mesetto fa, all’Igea non sono ancora arrivate le buste paga che erano state promesse per il 20 novembre. Di qui la decisione di organizzare una nuova protesta che ha preso avvio già nei giorni scorsi.

Flore è stato fermato dagli operai intorno alle 10,30. Il dirigente potuto lasciare Monteponi solo alle 13, quando è salito su una macchina della Polizia a sua volta era scortata da due auto dei Carabinieri. Contro la vettura nella quale viaggiava Flore sono state lanciate uova.

Carlo Martinelli

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