I ‘ponti di nessuno’, la mappa nell’Isola. Dubbi sulla sicurezza: al via ispezioni

Quarantadue ponti senza proprietà. Di conseguenza senza controllo e senza manutenzione. Pericolosi? Chissà. La maggior parte si trova tra il centro e il nord Sardegna, si tratta di cavalcavia che intersecano strade statali percorse ogni giorno da migliaia di automobilisti. Su tutte la 131 ‘diramazione centrale nuorese’. Nessuno ad oggi sa di chi siano, perché i documenti di proprietà non si trovano, quindi non si sa chi debba occuparsene e gestirli. E ora l’Anas, preoccupato per la sicurezza, va a caccia dei proprietari.

In Sardegna come nel resto d’Italia. Il caso a livello nazionale era stato portato alla luce dal Corriere della Sera che aveva messo nero su bianco tutti i numeri dei ponti di ‘nessuno’. Nell’Isola ne aveva contato quarantatrè senza tuttavia specificare dove si trovassero con esattezza. Questo però è proprio l’Anas a saperlo. L’ente nazionale per le strade ha censito tutti i ponti ‘fantasma’ che intersecano la rete stradale di sua competenza: dopo una prima scrematura il numero è sceso da 1425 a 954. Il censimento sta andando avanti ma i cavalcavia che mancano all’appello sono ancora troppi. E se succede qualcosa, chi paga? Per non correre rischi proprio l’Anas, seguendo una direttiva del Ministero della Infrastrutture, da quest’anno li ha inseriti tutti in un programma di ispezione trimestrale e “ha confermato l’impegno a porre in essere ogni azione necessaria a garantire la sicurezza per gli utenti che circolano sulla propria rete”. L’Anas avrà anche il compito di eseguire eventuali lavori di manutenzione, salvo poi rivalersi sugli enti competenti nel caso in cui saltasse fuori il proprietario.


La situazione in Sardegna. Dalle carte a disposizione, aggiornate a febbraio, nell’Isola ci sono ancora 42 cavalcavia senza proprietario. In realtà quelli che risultano collocando le coordinate sulla mappa sono 41. Si trovano soprattutto lungo la strada statale 131 ‘diramazione centrale nuorese’, arteria di 144 chilometri che dal bivio di Abbasanta porta fino a Nuoro e Olbia, sulla quale ogni giorno passano migliaia di veicoli. La statale 672, SassariTempio, è l’altra strada col maggior numero di ponti sconosciuti. Ma se ne trovano anche su altre strade come la Carlo Felice (SS131), la SS130 e la SS195. [continua a leggere dopo i grafici]

La sezione regionale dell’Anas, contattata da SardiniaPost, fa sapere di “aver preso contatti con gli enti gestori della viabilità che sovrappassa la propria rete, avviando un’interlocuzione per acquisire notizie ed eventuale documentazione finalizzata alla sottoscrizione di verbali in cui siano chiaramente definite le competenze gestionali e la proprietà dei suddetti manufatti”. Non solo: “È stato anche chiesto quali interventi manutentivi fossero programmati su tali opere, e quali autorizzazioni al transito di mezzi eccezionali per massa o dimensione fossero state rilasciate nel tempo e tuttora attive”. Un dialogo che ha già dato i primi frutti: ”Grazie a questa attività in qualche caso sono già stati chiariti e definiti i rispettivi obblighi, mentre in altri casi il procedimento è ancora da completare”. Secondo i piani, entro l’anno.

In copertina uno dei ponti fantasma (Ss131 direz centr nuorese – Ottana)

Andrea Deidda

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