Giornate del Fai, sabato e domenica in tour alle Saline Conti Vecchi di Cagliari

Un’immensa area naturalistica e un sito di archeologia industriale all’interno di un impianto tuttora produttivo, alle porte di Cagliari, raccontano l’impresa del sale in Sardegna con allestimenti d’epoca, proiezioni immersive e un percorso tra vasche naturali, montagne di sale e fauna selvatica.

Anche le Saline Conti Vecchi, sito di archeologia industriale ed unico bene valorizzato dal Fai (Fondo ambiente italiano) ad essere un’industria ancora attiva, saranno visitabili in occasione delle giornate Fai di sabato 23 e domenica 24 marzo, versando un contributo libero. Sarà possibile scoprire la salina con il tour guidato con il trenino, visitare gli edifici del museo ed esplorare il vecchio “Villaggio Macchiareddu”, il villaggio dei salinieri, per mezzo delle passeggiate guidate. Durante le due giornate, dalle 10 alle 18, si potranno fare i tour in trenino e passeggiate al villaggio, mentre la visita del museo sarà libera in quella fascia oraria.

SALINE CONTIVECCHI Sui 2700 ettari dello stagno di Santa Gilla si estendono le saline più longeve della Sardegna: da quasi 90 anni, uomo e natura lavorano qui in perfetta sinergia grazie alla lungimirante impresa dell’Ing. Conti Vecchi che, alla fine degli anni ’20, realizzò un ambizioso progetto per bonificare lo stagno impiantandovi una colossale salina e contribuendo così allo sviluppo economico e sociale di questa zona depressa ai margini della città. Ne nacque una realtà industriale florida, virtuosa e all’avanguardia: un impianto produttivo eco-sostenibile e autosufficiente intorno al quale orbitava una ‘comunità del sale’ dotata di case, scuole e strutture ricreative per le famiglie di proprietari, dirigenti e operai che convivevano nel villaggio di Macchiareddu.

Dopo la guerra, negli anni ’70  il complesso passò alla SIR Rumianca e nel 1984, a seguito della crisi energetica e industriale, venne assegnato ex lege a Eni che, nel tempo, ha avviato un progetto di riqualificazione industriale e di bonifica attraverso Eni Rewind – società che fornisce servizi integrati nel campo del risanamento ambientale – e che nel 2017 ha affidato al FAI la valorizzazione di questo patrimonio culturale e paesaggistico. Una vicenda divenuta oggi un racconto in cui immergersi percorrendo gli ambienti storici di Direzione, Uffici e Laboratorio chimico, ripristinati nell’aspetto originale, così com’erano negli anni ‘30.

Un salto nel tempo che si accompagna a grandi ed evocative videoproiezioni nell’Officina e nell’ex-Falegnameria, dedicate alla storia e al funzionamento delle Saline e al loro paesaggio dove, infine, ci si addentra a bordo di un apposito convoglio lungo un itinerario che si snoda tra vasche salanti e candide montagne di sale, immersi in un inconsueto e memorabile scenario popolato da centinaia di fenicotteri rosa. Oggi le Saline sono un Bene in concessione alla società Ing. Luigi Conti Vecchi e valorizzate dal FAI.

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