I giocatori del Cagliari invitano i migranti al Sant’Elia per la partita contro l’Empoli

I due calciatori del Cagliari Calcio Rafael e Joao Pedro si sono recati ieri al centro di accoglienza di via Angioy, a Cagliari, dove hanno incontrato un gruppo di migranti provenienti dai vari Paesi dell’Africa e hanno regalato loro un centinaio di biglietti per la partita Cagliari-Empoli che si giocherà domenica al Sant’Elia (ore 15). Una festa di calcio e di solidarietà dunque perché nel settore distinti ci saranno 100 giovani migranti che arrivano dall’Africa, ragazzi scappati da guerre e condizioni di povertà estreme e che ora alloggiano nei centri di accoglienza della Caritas di Cagliari, Quartu e Quartucciu e in quelli di Casa di Nazareth a Villaspeciosa e San Nicolò Gerrei.

Un gesto di solidarietà che arriva dopo la triste pagina sportiva che ha interessato Muntari durante l’ultima gara al Sant’Elia, quando il calciatore ghanese del Pescara uscì dal campo su tutte le furie per gli insulti arrivati dai tifosi.

Nel Settore “Piccoli Cuori Rossoblù” ci saranno invece i bambini del progetto “Io tifo positivo”. Durante gli incontri in aula gli educatori insegnano i valori dello sport e della non violenza, il tifo sano e corretto, quello che si fa per incitare la propria squadra del cuore, mai contro gli avversari. La domenica si passa alla pratica e i bimbi diventeranno i protagonisti: cori a squarciagola per il Cagliari e striscioni dedicati ai propri beniamini rossoblù. Sarà festa sugli spalti anche grazie ai piccoli atleti della Cagliari Football Academy che, in rappresentanza delle 41 società affiliate al Club, arriveranno per tifare Cagliari.

(Foto di archivio)

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