“Ho sbagliato. Mi assumo le responsabilità di questo gesto, mi dispiace. È la prima volta che ho una reazione simile, non mi riconosco, non sono io. Quel gesto è frutto dell’esasperazione di settimane”. Così il 30enne filmato mentre picchia la ex fidanzata in via Tavolara a Sassari e la solleva di peso minacciando di gettarla in un cassonetto, in una intervista rilasciata a “La Nuova Sardegna”.
Il giovane ha cercato di spiegare le ragioni del gesto. “Tutti intorno a me si erano accorti che fino a quel momento la vittima ero io – ha raccontato – poco prima del video ero stato insultato e preso a schiaffi. Io l’ho presa di peso e volevo metterla su un cassonetto per farle fare brutta figura . Lo so, non è il massimo, non si dovrebbe fare a una donna, ma in quel momento non sapevo cosa fare. Lei da giorni mi perseguitava e mi stalkerizzava”.
I due, ha raccontato il giovane, si sono conosciuti a dicembre e sono stati assieme solo una settimana , lui avrebbe poi deciso di troncare la relazione, ma sostiene che la giovane non avrebbe accettato la sua decisione. “Ho capito che non poteva funzionare tra di noi e ho cercato di mettere fine alla relazione – ha detto il 30enne – ma lei non ne voleva sapere. È diventata un incubo”. Ogni volta che i due si incontravano, sostiene il 30enne, erano discussioni e litigi in pubblico. Venerdì ha perso il controllo. “Ho fatto una enorme cavolata – ha detto – adesso una denuncia è l’ultima cosa di cui avevo bisogno”.