Febbre del Nilo, il virus nell’Oristanese: risultati infetti animali e zanzare

Quattro volatili e diverse zanzare sono risultati infetti dal virus della Febbre del Nilo occidentale: lo hanno confermato le analisi condotte dall’Istituto Zooprofilattico di Sassari, in seguito ai nuovi casi di malattia che sono stati registrati nell’Oristanese il 23 agosto. I due anziani ci sono dei segnali di miglioramento, ma per ora restano in Rianimazione. Si tratta di un ottantenne di Tramatza (Oristano) ricoverato all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari e un settantaduenne di Terralba (Oristano), ricoverato al San Martino di Oristano. Entrambi, come è stato appurato dall’indagine epidemiologica condotta dai medici del Servizio di Igiene Pubblica della Assl di Oristano, hanno contratto il virus attraverso la puntura di zanzara, insetto vettore, capace cioè di trasmettere la malattia da animali infetti (uccelli migratori o stanziali) all’uomo.

Sugli animali colpiti nell’Oristanese è l’Azienda sociosanitaria locale a fornire i dettagli: ci sono intanto tre cornacchie, le cui carcasse sono state rinvenute rispettivamente a Santa Giusta, in località Cirras, a Donigala Fenugheddu, frazione di Oristano, e a Solarussa, in località Traccaias. Portatore del virus anche un falchetto trovato morto nelle campagne di Aidomaggiore, in località Otzilo. Sempre a Solarussa, invece, sono stati catturate le zanzare risultate positive. “Ai fini del monitoraggio e del contrasto alla diffusione del virus, in provincia di Oristano sono state installate 12 trappole per insetti (39 quelle presenti sul territorio regionale) e vengono effettuate le analisi sulle carcasse dei volatili morti o abbattuti per il piano di depopolamento – spiegano dalla Assl -. Le eventuali positività riscontrate sugli animali permettono di individuare le zone di circolazione virale. In questo senso, il ritrovamento del volatile positivo ad Aidomaggiore segnala un allargamento della zona in cui finora nell’oristanese sono stati segnalati casi umani o animali. Si ribadisce l’importanza della protezione dalle punture di zanzara, insetto che veicola il virus dai volatili all’uomo, attraverso l’uso dei repellenti per gli insetti, l’installazione di zanzariere in casa e l’adozione di tutte le precauzioni per evitare i ristagni d’acqua”. Per ulteriori informazioni e approfondimenti sulla malattia, è possibile consultare il sito www.asloristano.it

La riunione dell’unità di crisi. Intanto domani, mercoledì 29 agosto, si riunirà a Cagliari, nella sede dell’Assessorato regionale della Sanità, l’unità di crisi regionale sulla West Nile Disease per fare il punto della situazione e verificare l’attuazione degli interventi previsti nel piano di prevenzione. A coordinare i lavori saranno il direttore generale e il direttore del servizio di prevenzione dell’assessorato.

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