Il Cagliaritano, il Sulcis e il Medio Campidano sono fuori dalla criticità meteorologica. “Dalle 14 di oggi – dice l’assessore all’Ambiente, Donatella Spano – nel Sud della Sardegna la perturbazione è stata declassata a codice arancione”. Come noto, è invece scattata “l’emergenza nella zona di Olbia, con due colonne della Protezione civile al lavoro per fronteggiare l’esondazione del rio Siligheddu”. Il fiume è lo stesso che ruppe gli argini nel 2013, col passaggio del ciclone Cleopatra.
Gli ultimi aggiornamenti meteo sono stati diffusi in una conferenza stampa convocata dal presidente Francesco Pigliaru nella Sala operativa della Protezione civile, in via Biasi 7 a Cagliari, sede del Corpo forestale.
In Gallura, ma anche nella Baronia e in tutto il Nord dell’Isola “il codice rosso resta sino alle 6 di domani mattina, quando si dovrebbe passare a un livello arancione – spiega ancora la Spano -. A quella stessa ora nel Sud Sardegna la criticità sarà ancora ridotta ad ordinaria”.
In campo ci sono 10mila uomini, compresi i forestali e i barracelli. “Questa allerta meteo – osserva l’assessore – è la prima che viene gestita con il Centro funzionale della Protezione civile attivo. Si sono rivelati efficaci tutti gli appelli alla prudenza e all’autoprotezione finora diffusi”. E il presidente Pigliaru ha chiarito: “Salvare le persone è la priorità di questo momento. Ho ricevuto la chiamata del premier Matteo Renzi, il quale ha messo a disposizione i servizi della Protezione civile nazionale, qualora dovessero essere necessari”. (al. car).