Un disabile di 59 anni di Cagliari è stato arrestato dai carabinieri per violenza sessuale. L’uomo si trova adesso agli arresti domiciliari: avrebbe abusato di un bambino di 13 che andava a studiare a casa sua. Il suo badante di 51 anni è stato indagato per stalking e nei suoi confronti è scattato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.
L’ordinanza di custodia cautelare e il provvedimento scattato per il badante, notificati dai carabinieri della Stazione di San Bartolomeo, sono satte richieste dal Pm Nicoletta Mari che ha coordinato le indagini e firmata dal Gip Roberto Cau. La vicenda, vista l’età ella vittima, è coperta dalla massima riservatezza. Le violenze sessuali sarebbero avvenute in più occasioni dal settembre del 2017, periodo in cui il ragazzino andava a casa del disabile per lezioni dopo scuola. Proprio approfittando di queste ore trascorse in casa, il 60enne avrebbe abusato di lui ripetutamente. Agli episodi avrebbe assistito anche il badante. Forse dopo una delle violenze, quando il 13enne è tornato a casa dai genitori, i due hanno avuto una discussione, culminata con l’intervento dei carabinieri che insospettiti hanno avviato le indagini.
All’attività investigativa si è affiancata la denuncia della madre del ragazzino. La donna si è accorta che il figlio non stava bene e parlando con lui ha scoperto le violenze. A quel punto, da quanto si apprende, il badante sarebbe intervenuto per cercare di bloccare la famiglia della vittima. Si sarebbe più volte messo in contatto con loro nel tentativo di convincerli, probabilmente anche con le minacce, a non raccontare nulla.
