Il 95 per cento dei negozianti ha aderito alla chiusura per un’ora degli esercizi pubblici a Nuoro a sostegno della sanità sarda, nel giorno della grande manifestazione a Cagliari.
Un ampio riscontro per l’iniziativa di protesta nel capoluogo barbaricino, promossa dal gioielliere Fabio Rosas, per cercare di risollevare un territorio che da troppo tempo soffre i disagi di una sanità in ginocchio. “Siamo consapevoli che non può bastare, ma il segnale è stato forte ed è giunto a chi di dovere – ha commentato Rosas .- Nel nostro territorio c’è grande indignazione e forte preoccupazione per lo smantellamento della sanità locale e della regione tutta. La città ha risposto molto bene al nostro appello e anche a Cagliari è andata benissimo. Continueremo a rivendicare le nostre ragioni facendo tutto ciò che possiamo. La situazione è seria, tutti i medici dell’ospedale San Francesco confermano all’unanimità di dover lavorare in situazioni difficili se non drammatiche”.
L’iniziativa di protesta degli esercenti nuoresi ha visto la partecipazione dell’associazione “Vivere a colori”, in prima linea nella lotta per il diritto alla salute nel Nuorese che di recente aveva visto le pazienti oncologiche incatenarsi ai cancelli dell’ospedale nuorese.