Delitti del pozzo, ergastoli confermati per gli olianesi Pompita e Deiana

La Corte di Cassazione ha confermato oggi la condanna all’ergastolo per Sebastiano Pompita e Mario Deiana, entrambi di Oliena, accusati del duplice omicidio di Manasuddas, nel Nuorese, dove nell’ottobre 2007 furono trovati in un pozzo i corpi senza vita di Pietrina Mastrone e Tiziano Cocco.

La Suprema corte ha confermato il verdetto di primo e secondo grado emessi dai tribunali di Nuoro e di Cagliari. Per i delitti di Manusaddas era stato necessario un processo bis dopo l’annullamento da parte della Corte di Cassazione, nel 2013, della sentenza della Corte d’assise d’appello di Sassari che il 18 novembre 2012 aveva condannato all’ergastolo Deiana e Pompita per i due omicidi. La sentenza era stata annullata per un vizio di forma nell’avviso dell’incidente probatorio, chiave dell’intera inchiesta.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share