Il pubblico ministero ha chiesto chiesto una condanna al pagamento di una multa di 200 euro nei confronti del leader di Irs Gavino Sale, accusato di danneggiamento nei confronti di un furgone della polizia. “E’ stata una protesta gandhiana, bloccando coi nostri corpi l’arrivo dei rifiuti. Nessun danno”, ha detto Sale oggi in aula. Difeso dall’avvocato Riccardo Floris, il leader indipendentista è comparso davanti al giudice del Tribunale, Lucia Perra, accusato di aver danneggiato un furgone della polizia durante le proteste nella banchina del Porto canale di Cagliari nel 2009 contro l’arrivo dei rifiuti dalla Campania. “Non ho danneggiato nessun mezzo della polizia – ha detto Sale, rispondendo alle domande del pm Gilberto Ganassi e del difensore – dopo sei ore di trattative sono stato prelevato dagli agenti e messo nel furgone, dentro c’erano altre sei persone. Da fuori centinaia spingevano centinaia di persone e il vetro del furgone è caduto senza rompersi, spinto dall’esterno”. Nega il leader di Irs qualsiasi forma di violenza, escludendo di aver danneggiato il finestrino del mezzo. Il 26 giugno la difesa e poi la sentenza.
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