Operazione della Guardia di Finanza a Nuoro con 16 indagati complessivamente e sette professionisti interdetti dall’esercizio della loro attività: un avvocato, un notaio e cinque commercialisti, mentre un imprenditore è sottoposto all’obbligo di dimora. L’indagine riguarda il crac del gruppo edile Nivola. I professionisti, secondo le Fiamme Gialle, avrebbero falsificato le “carte” per evitare il crac del gruppo imprenditoriale e scongiurare che “dal fallimento potessero venir fuori le ‘razzie predatorie’ compiute sui beni delle società dai loro amministratori”.
I professionisti, per l’accusa, erano al servizio di Angelo Nivola, imprenditore del settore costruzioni e amministratore di fatto della Nivola Giuseppe Srl, finito agli arresti domiciliari un anno fa per bancarotta fraudolenta, nel corso dell’inchiesta sempre della Guardia di finanza nuorese coordinata, come oggi, dal pm Andrea Schirra.
Sono stati resi noti i nomi dei sette professionisti interdetti dalla professione. Si tratta di Federico Andreani, notaio con sede dello studio a La Spezia; Giuseppe Farci avvocato del foro di Nuoro; Alberto Annis, Maria Gabriella Demontis e Paolo Perseu, tutti e tre commercialisti di Oristano; Emanuela Aru commercialista di Nuoro; Armando Luigi Bellodi ragioniere di Nuoro. Mentre l’imprenditore colpito dal provvedimento dell’obbligo di dimora è Franco Baldinu di Capoterra. L’inchiesta delle Fiamme Gialle ha riguardato complessivamente 16 persone.