Sono ore cruciali per decidere il futuro della Sardegna per quanto riguarda la situazione del coronavirus. Una regione fiaccata da tre settimane di zona rossa dopo l’illusione di aver lasciato alle spalle la maggior parte dei problemi legati alla pandemia con il record di ‘zona bianca’ unica in Italia. Un viaggio sulle montagne russe che ha portato la Sardegna dall’assaggio di normalità a nuove restrizioni. Oggi i numeri potrebbero regalare una piacevole novità con un leggero allentamento delle limitazioni. Sarebbe un dato positivo innanzitutto perché il passaggio in arancione significa che la situazione da punto di vista strettamente sanitario migliora e poi per le tante realtà economiche che potrebbero riprendere la propria attività. Obiettivi che potrebbero trovare conferma nelle prossime ore se arriverà la decisione del ministro della Salute, Roberto Speranza.
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Stando ai numeri, l’Rt, uno dei criteri utilizzati per classificare le regioni, è allo 0,81 (dunque un numero da zona gialla) così come segnali positivi arrivano dal casi attualmente positivi per centomila abitanti che sono 1.089, con un calo del 21,8 per cento rispetto alla precedente rilevazione. Inoltre, la classificazione complessiva del rischio passa da “moderata” a “bassa” e non vengono evidenziati nuovi focolai che sono dati in diminuzione (-36) e cala del 29,1 per cento il numero dei casi in sette giorni che si attestano su 1.531 (95,6 per 100mila abitanti). L’ultimo bollettino diramato dall’Unità di crisi regionale parla di 207 nuovi casi una riduzione dei ricoveri in reparti non intensivi e un due posti in più occupati nelle terapie intensive. I ricoveri, però, restano sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica (23 per cento) e terapia intensiva (21 per cento). Ancora qualche problema sul fronte dei vaccini visto che secondo Gimbe, soltanto il 9 per cento della popolazione ha completato il ciclo con le due dosi. Nelle ultime 24 ore c’è stata una lieve accelerazione, ma non si è raggiunta neppure quota 10mila somministrazioni.
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Se dovesse arrivare la ‘promozione’ in zona arancione cambierà qualcosa nella vita quotidiana delle persone. Come più volte riportato da Sardinia Post (leggi qui) le regole prevedono ancora il divieto di spostamento dal proprio Comune di residenza. Riaprono bar, ristoranti e pasticcerie sino alle 18, anche se non è contemplata la consumazione all’interno.
