Dopo Sassari e Macomer anche i sindaci di Orgosolo e Silanus per frenare l’avanzata del Covid-19 hanno firmato un’ordinanza che rende obbligatoria la mascherina 24 ore al giorno anche all’aperto: fino al 13 settembre nel primo paese, fino al 16 nel secondo. Un provvedimento che si è reso necessario dopo la crescita del numero dei contagi negli ultimi giorni, arrivato al momento a 15 casi a Orgosolo e 6 a Silanus.
La decisione per Orgosolo, dove si registra il maggior focolaio nel Nuorese, arriva dopo un confronto avvenuto stamattina tra il sindaco, Dionigi Deledda e le autorità competenti. “Sentita l’Ats, la Prefettura di Nuoro e alcuni medici di base, e considerato l’incremento dei casi positivi nel territorio comunale, si rende necessario adottare misure più restrittive al fine di contenere la diffusione del Covid 19 – scrive Deledda in un comunicato – Per questo motivo adottiamo un’ordinanza con ulteriori misure urgenti per la tutela della salute pubblica: l’obbligo di utilizzo delle mascherine anche all’aperto h 24 sino al 13 settembre”.
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Stessi contenuti per l’ordinanza adottata a Silanus. “In tutte le ore della giornata è fatto obbligo sull’intero territorio comunale l’uso di mascherine protettive delle vie respiratorie in tutti i locali aperti al pubblico, nonché negli spazi pubblici come piazze, slarghi, vie, parchi, eccettera – fa sapere il sindaco Gian Pietro Arca -. Con l’ordinanza si sospendono anche tutte le manifestazioni culturali sia al chiuso che all’aperto fino al 16 settembre”.