La variante Omicron del virus Sars-Cov2 è arrivata in Sardegna. Lo ha confermato il sequenziamento fatto dal laboratorio di Microbiologia e virologia dell’Aou di Sassari sul tampone del passeggero arrivato nei giorni scorsi ad Alghero, di ritorno da un viaggio in Sud Africa. Il risultato è arrivato nella tarda serata di ieri ed è stato subito comunicato all’assessorato regionale e all’Istituto superiore di Sanità. “Dalle analisi effettuate dalla nostra struttura – fa sapere il professor Salvatore Rubino, direttore del laboratorio – è emerso che si tratta, appunto, della variante B.1.1.529 denominata Omicron”. Proprio ieri lo stesso laboratorio aveva certificato l’arrivo nel nord dell’isola della variante Delta plus che, dopo il caso di un 42enne di Carbonia, è stata rilevata su una sessantenne gallurese.
“La sequenza che abbiamo eseguito – aggiunge Rubino a proposito della Omicron – è stata caricata sulla piattaforma dell’Istituto superiore di Sanità per la sorveglianza genomica delle varianti di Sars-CoV2 (I-Co-Gen), che consente di emanare degli alert sulle sequenze di particolare interesse”. Quello registrato dal laboratorio di Microbiologia dell’Aou di Sassari è il primo caso di variante Omicron individuato nell’Isola. Domani sarà effettuato il secondo tampone sui 118 passeggeri che si trovavano sul volo Roma-Alghero di domenica 28 novembre, su cui ha viaggiato l’uomo positivo alla variante Omicron, risultati finora tutti negativi e ancora in quarantena precauzionale.
Le indagini alla ricerca delle varianti del coronavirus proseguono anche in questi giorni. Oggi, infatti, è la giornata della sorveglianza che l’Istituto superiore di Sanità ha fissato per tutta l’Italia. In questa giornata tutti i laboratori di microbiologia e virologia accreditati, così come quello dell’Aou di Sassari, partecipano con l’analisi e il sequenziamento di alcuni tamponi per verificare la diffusione delle varianti sul territorio nazionale.
