Sale al 10 per cento il tasso di occupazione nelle terapie intensive in Sardegna e sale anche l’occupazione dei posti letto in area medica non critica (12%) secondo la nuova rilevazione Agenas aggiornata su dati di ieri. Rispetto alla rilevazione su dati del 20 agosto, entrambi i parametri salgono dell’1%. La situazione che si sta registrando in Sardegna e in particolare a Cagliari è da allarme rosso.
I dati di ieri parlano chiaro: 313 nuovi casi, altre due vittime 20 persone ricoverate in terapia intensiva (più una unità rispetto alla precedente rilevazione) e 190 le persone ricoverata in area medica con un incremento di ben 11 unità.
I due ospedali dedicati ai pazienti Covid, il Binaghi e il Santissima Trinità, sono ormai quasi privi di posti letto e davanti agli ospedali, non solo quelli dedicati ai pazienti affetti da Covid-19, si registrano lunghe file di ambulanze in attesa che i pazienti vengano ricoverati. Secondo quanto riportato da ‘L’Unione Sarda‘ al Santissima Trinità si cerca di trovare una soluzione al problema della mancanza di posti letto, trasformando i vari reparti in aree dedicate al coronavirus. In particolare i reparti di Medicina, Terapia intensiva e Malattie infettive sono ormai completamente dedicati ai pazienti covid e presto potrebbero esserlo anche Geriatria e Cardiologia. Chiaramente ogni riconversione di reparto porta al trasferimento dei pazienti in altre strutture sanitarie che via via si riempiono. A questo bisogna aggiungere il problema che si sta registrando davanti ai pronto soccorso dopo la chiusura di quello del Santissima Trinità, con lunghe attese per operatori e pazienti.
