Covid-19, nasce disinfettante da bere. Utile anche sul cibo, l’idea è tutta sarda

Si può bere. Ma si può anche mettere nelle mani per disinfettarle come protezione dal Covid 19. O addirittura lo si può spruzzare nelle superfici, persino sul pesce o sulla carne.  Il primo lotto di Sterile 85°, imbottigliato proprio in questi giorni, sarà donato interamente alla direzione generale della Protezione civile. È l’idea innovativa della Silvio Carta Distillerie, che prima dell’arrivo del coronavirus produceva liquori tipici della Sardegna. Completamente nuovo, riporta l’Ansa: è il primo disinfettante alimentare da alcol biologico nato naturalmente dalla fermentazione alcolica dello zucchero.

“Solitamente lo beviamo – spiega l’azienda – lo utilizziamo per i distillati, per gli amari, i vermouth e i mirti che sanno di Sardegna: in questo caso l’abbiamo racchiuso in una bottiglietta spray da 50 millilitri e l’abbiamo unito a un infuso di erbe spontanee sarde”. Un disinfettante alimentare delicatamente profumato, adatto all’utilizzo sulle mani ma non solo, lo si può vaporizzare su tutte le superfici che vengono a contatto con gli alimenti. Posate, piatti, bicchieri ma anche, e qui è la vera rivoluzione, direttamente su carne, pesce, frutta e verdura.

Come funziona? Basta nebulizzare e lasciarlo evaporare, pochi secondi e si potrà consumare un pasto totalmente sicuro.

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