Coronavirus, caso sospetto nel Sulcis: San Giovanni Suergiu, stop al Carnevale

Un sospetto caso di coronavirus su un cittadino di San Giovanni Suergiu ferma i festeggiamenti di Carnevale e tiene col fiato sospeso il paese di cinquemila abitanti nel Sulcis. La comunicazione è arrivata questo pomeriggio dalla sindaca Elvira Usai che ha annunciato la decisione davanti ai cittadini pronti per la sfilata.

“Abbiamo ricevuto la comunicazione dal Prefetto di Cagliari. Ci è stato riferito che un nostro concittadino si è recato all’ospedale Sirai di Carbonia con un sospetto caso di coronavirus. In attesa degli esiti delle analisi effettuate con i tamponi, che avverranno non prima di stasera, siamo invitati a non fare assembramenti e a rinviare la sfilata. Se l’esito sarà positivo dovremo prepararci ad eseguire una serie di procedure previste in questi casi. Ci auguriamo ovviamente che l’esito delle analisi sia negativo”. Queste le parole della sindaca alle quali poi è seguito un post pubblicato sulla pagina Facebook dell’amministrazione comunale.

Nella tarda mattinata il 118 ha trasportato proprio da San Giovanni Suergiu un paziente con una broncopolmonite. L’arrivo del malato ha fatto scattare l’emergenza coronavirus nonostante, a causa della mancanza di alcuni sintomi, non sia stato avviato il protocollo previsto dall’unità di crisi regionale e quindi non fosse un caso sospetto. In via precauzionale medici e personale sanitario hanno indossato mascherine e tute, mentre le ambulanze in arrivo venivano lasciate all’esterno in attesa della fine dell’emergenza. Il Pronto soccorso è rimasto chiuso il tempo necessario per una sanificazione, decisa sempre in via precauzionale. Il paziente è attualmente ricoverato al Sirai, non è stato trasferito in nessuna altra struttura, sono stati comunque prelevati i tamponi per le analisi.

LEGGI ANCHE: Coronavirus, allerta elevata nell’Isola. Nieddu: “Siamo pronti alle emergenze”

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