Non ce l’ha fatta Graziano Piana, 54 anni di Sassari, il detenuto aggredito la scorsa notte nel carcere di Bancali dal suo compagno di cella.
L’uomo, colpito alla testa con uno sgabello, era stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, dove era stato sottoposto a un intervento chirurgico. Un paio di ore fa Piana ha cessato di vivere. Ora la posizione del suo aggressore, un uomo di 27 anni, si aggrava. Le indagini, coordinate dalla Procura di Sassari, sono svolte dalla Polizia penitenziaria.
A denunciare l’episodio era stato il Sindacato autonomo polizia penitenziaria. “Quanto accaduto nel carcere di Bancali -a ha dichiarato Donato Capece, segretario generale del Sindacato – deve necessariamente far riflettere per individuare soluzioni a breve ed evitare che la Polizia penitenziaria sia continuo bersaglio di situazioni di grave stress e grande disagio durante l’espletamento del proprio servizio. Non possono più essere ammissibili e tollerabili atteggiamenti prevaricatori, arroganti da parte di una utenza che ormai, è notorio a tutti, è sempre più spietata ed insofferente al regime penitenziario, sia adulto che minorile”.