Chiusa l’indagine contro don Pascal. Per il Pm “abusava dei minori”

Il pubblico ministero Liliana Ledda ha chiuso l’indagine contro don Pascal Manca, l’ex parroco di Mandas e Villamar accusato di violenza sessuale su minori. Il magistrato inquirente accusa il prete di quattro diversi episodi che a maggio 2015 gli erano valsi l’arresto (attualmente è ai domiciliari nel convento dei frati cappuccini a Pula).

Stando agli atti della Procura di Cagliari, per abusare delle vittime don Pascal dava loro “bevande mescolate con farmaci dagli effetti sedativi-ipnotici”, scrive L’Unione Sarda oggi in edicola, quindi “le costringeva a subire atti sessuali”. I primi due episodi di violenza sarebbero stati commessi contro due ragazzini di Mandas. Poi il pm imputa al prete altri due fatti, collocato temporalmente dopo l’estate del 2014, quando don Pasca venne trasferito a Villamar. I presunti abusi sarebbero stati commessi contro altri due minori. Ci sarebbero anche scabrosi scambi di messaggi su WhatsApp e foto e video prono scambiati via sms. Tutto fa pensare che per il prete, difeso dagli avvocati Luigi e Pierluigi Concas, possa arrivare il rinvio a giudizio.

 

 

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