Centrale della droga in un bar abusivo a Is Mirrionis, un arresto a Cagliari

Spaccio di droga e abusivismo edilizio a Cagliari. La Polizia, con la collaborazione dei vigili urbani, ha portato a termine una delicata operazione nel quartiere di Is Mirrionis, in via Cornalias.

Gli agenti della Squadra mobile, coordinati dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini, raccogliendo il grido d’allarme lanciato dai residenti, relativo ad una zona in cui avveniva lo spaccio di droga e in cui si registravano costruzioni di manufatti abusivi, hanno eseguito l’intervento. Una persona è stata arrestata ed una struttura sequestrata.

“Il nostro obiettivo insieme alla polizia municipale è quello di abbattere il muro dell’illegalità in alcuni quartieri cittadini, e abbiamo iniziato a Is Mirrionis, rompendo fisicamente il muro di una costruzione abusiva diventata una centrale per lo spaccio di droga”, ha dichiarato Fabbrocini.

Nel cortile erano state realizzate due strutture abusive, una delle quali trasformata in bar, in cui avveniva lo spaccio. Arrestato Luca Boi, di 43 anni, sorpreso all’interno della struttura e che ha tentato di disfarsi della droga buttandola nel bagno. La Polizia ha sequestrato 100 dosi di cocaina, 20 di eroina, due di ketamina e denaro in contanti.

A far scattare le indagini della Squadra mobile sono state le segnalazioni da parte dei residenti. “Abbiamo ricevuto un esposto anonimo – ha evidenziato Fabbrocini – che è andato ad aggiungersi alle segnalazioni che avevamo già”. La Polizia ha effettuato una serie di appostamenti, l’ultimo ieri mattina quando è stato bloccato un giovane che aveva appena acquistato una dose di droga. A quel punto uomini della Mobile e agenti della polizia municipale hanno fatto scattare il blitz. Un intervento non facile visto che le strutture abusive erano protette da una porta blindata e da un cancello, tanto che è stato necessario sfondare a picconate una parete.

“Abbiamo riscontrato una silente soddisfazione da parte dei residenti – ha detto ancora il dirigente della Mobile – si capiva che facevano il tifo per noi”. Soddisfatto il comandante della polizia municipale Mario Delogu. “Auspico sempre più collaborazioni di questo tipo – ha sottolineato – i risultati sono evidenti e sono i più sentiti dai cittadini. Molti dei residenti non dicono nulla per paura di ritorsioni da parte di chi svolge le attività illecite. I manufatti abusivi saranno demoliti al più presto per ristabilire la legalità”.

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