Campioni Dna d’Ogliastra: proprietà a donatori e provette all’Università

La lunga e complessa vicenda del Dna di 13.000 ogliastrini, per la quale fra l’altro c’è un processo in corso nell’ambito dell’inchiesta sulla sparizione di 27mila provette dai laboratori Genos di Perdasdefogu, è arrivata ad una svolta decisiva sia sulla proprietà del patrimonio genetico che per il suo utilizzo a fini di ricerca. Lo ha annunciato il presidente dell’associazione “Identità Ogliastrina” Flavio Cabitza: il patrimonio genetico è ora di proprietà dei donatori che potranno averlo in restituzione mentre i campioni ottenuti saranno custoditi dall’Università di Sassari che, assieme a quella di Cagliari, potranno utilizzarlo a fini di ricerca, in autonomia o con altri partner selezionati in base a rigorosi criteri scientifici. “Siamo qui nella sede del Consiglio regionale – ha dichiarato Cabitza – perché per noi il supporto delle istituzioni è fondamentale e soprattutto perché vogliamo rivolgere al governo regionale di oggi e di domani un appello ad impegnarsi nella ricerca scientifica”. La società inglese alla quale erano stati ceduti i campioni, la Tiziana Life Sciences, “ha cominciato a restituire i primi 50 campioni e continuerà a farlo mentre noi abbiamo già raccolto circa 1500 adesioni da altrettanti donatori che metteranno a disposizione il loro Dna per scopi di ricerca”, ha aggiunto. Dopo l’intervento della ricercatrice dell’Università di Sassari Grazia Fenu, che ha sottolineato le potenzialità della ricerca, ha preso la parola a nome dell’Università di Cagliari Germano Orru secondo il quale il suo ruolo degli atenei dovrà essere quello di fare da “filtro” scientifico non solo sullo studio ma su tutte le ricadute che potranno essere generale sul territorio. Il docente dell’istituto accademico King’s College di Londra Mario Falchi, sardo e coordinatore del comitato scientifico dell’associazione, ha messo in evidenza l’importanza della ricerca che, nelle sue varie fasi, ha sempre mostrato la capacità di mettere in moto una serie di attività collegate con un impatto molto positivo nelle società di riferimento.

LEGGI ANCHE: Le provette rubate col Dna dei sardi, scattano diciassette avvisi di garanzia

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share