Il Cagliari a Verona contro il Chievo, in campo tre ragazzi della Primavera

Cagliari domani a Verona, contro il Chievo, per curare il mal di trasferta dopo la batosta di Torino. Ma c’è un problema: Rastelli sarà costretto a schierare una formazione ultra rimaneggiata perché i giocatori a disposizione sono davvero contati. Tanto che tra i convocati ci sono tre ragazzi della Primavera: il portoghese Vasco Oliveira, il sardo Biancu (un centrocampista di cui si dice un gran bene) e l’ucraino Briukhov, appena tesserato. Nella lista ci sono anche due giocatori che forse non hanno i 90 minuti sulle gambe: Farias perché reduce da un lungo infortunio, Isla per la stanchezza post viaggio e impegno con la sua nazionale, il Cile. Chi manca? Due terzi del centrocampo titolare, Dessena (squalificato) e Tachtsidis, infortunato. Dietro niente da fare per Pisacane e Capuano. Più Murru, Ionita e Joao Pedro.

“Andranno comunque in campo undici giocatori del Cagliari – ha detto Rastelli nella conferenza stampa della vigilia – Facciamo di necessita virtù e giocheremo al meglio delle nostre possibilità. Sono convinto che i ragazzi faranno una grossa prestazione. La cosa positiva è che ho avuto alcuni giorni per lavorare con i ragazzi a disposizione. Abbiamo provato vari aspetti, cercato la posizione migliore per sistemare sul campo alcune pedine”.

Attenzione al Chievo: “È una squadra rapida – ha avvertito Rastelli – aggressiva, esperta molto fisica e forte sulle palle inattive, ma non manca certo di qualità tecniche. Per ottenere un risultato positivo a Verona dovremo giocare di squadra”. L’antidoto contro le sconfitte fuori casa? “L’aspetto psicologico è determinante, perché causa cali di concentrazione e lucidità. Ci si abbatte per dei momenti negativi, invece dobbiamo tenere il risultato in bilico, continuare a giocare pensando che c’è tutto il tempo per recuperare: dobbiamo migliorare sotto questo aspetto”.

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