Flop per la manifestazione organizzata dalle destre a Cagliari per commemorare i caduti della Repubblica sociale italiana: alle 17,30 in via Sonnino, davanti al monumento ai Caduti, alla fine si sono presentati in 20. In piazza esponenti di Forza Nuova, La Destra e dell’associazione Continuità ideale.
Molto più nutrito il gruppo degli antifascisti, che per tutto il pomeriggio ha scandito slogan e cori: dall’altra parte della strada, in piazza Gramsci, si sono presentati oltre 170 militanti del coordinamento antifascista cagliaritano.
Momenti di tensione si sono vissuti nel gruppo della destra quando alcuni militanti hanno scoperto la scritta ‘Rsi’, contenuta nello striscione ‘Onore ai Caduti della Rsi’ e fino ad allora coperta da un tricolore. A quel punto gli agenti della Questura hanno chiesto i documenti ai quattro manifestanti che hanno scoperto la scritta e con tutta probabilità arriverà una denuncia per apologia di fascismo.
Secondo alcune fonti inoltre, il questore in persona sarebbe montato su tutte le furie proprio per questo episodio, visto che la manifestazione è stata sì autorizzata, ma gli organizzatori si sarebbero dovuti attenere a specifiche disposizioni tra le quali, com’è immaginabile, c’era quella di evitare riferimenti al fascismo, dai saluti romani fino, appunto, ai riferimenti alla Repubblica sociale.
In un primo momento i promotori dell’iniziativa avrebbero dovuto sfilare ma alla fine hanno rinunciato e si sono limitati a deporre una corona di fiori e sventolare il tricolore.
In via Sonnino anche quattro camionette di polizia e carabinieri, per un totale di circa 30 agenti in assetto antisommossa. Non si segnalano, al momento scontri tra le opposte fazioni.
Nei giorni scorsi l’Associazione partigiani aveva duramente criticato l’iniziativa.
Piero Loi