Lui ha scelto la via del silenzio, loro quella della testimonianza. Davanti al Gip, il prof di matematica Marcello Melis, 47 anni, accusato di concussione sessuale e violenza nei confronti di alcune ex allieve dell’istituto magistrale Eleonora d’Arborea di Cagliari ha detto: “Nego ogni addebito”. La sua tesi è quella del complotto, questa la ricostruzione de L’Unione sarda oggi in edicola. Secondo le accuse avrebbe offerto buoni voti alle studentesse (anche minorenni) in cambio di favori sessuali. In un caso ci sarebbe stata anche una violenza, avvenuta in classe con la complicità di un’altra ragazza. Ora, si cercano nella casa e nel materiale tecnologico del prof altre prove. In particolare le foto hard che sarebbero state scattate alle giovani in diversi contesti: dallo studio privato di Melis, alle case.
Voci e dettagli che circolavano nell’ambiente scolastico già da tempo, utilizzate talvolta dall’insegnante per ricattare ulteriormente le ragazze.