Cagliari-Milan a Is Arenas: il prefetto non ci sta. Partita di nuovo in forse.

Sembrava tutto quanto deciso e confermato, ma la partita Cagliari-Milan a Is Arenas sembra essere di nuovo in bilico. La Prefettura di Cagliari, attraverso l’Avvocatura di Stato, ha presentato stamattina ricorso urgente al Tar contro la decisione di ieri dei giudici amministrativi che hanno dato l’autorizzazione allo svolgimento del match, alle 15 nello stadio Is Arenas. La sentenza dovrebbe arrivare in tarda mattinata. Gli avvocati del Cagliari, lo studio Ballero e Tonucci e Partners, hanno presentato in proposito una memoria difensiva tesa a confermare l’incontro nello stadio di Quartu. Dalla Prefettura arriva però una precisazione: “Il reclamo presentato è un atto dovuto a tutela degli interessi dell’Amministrazione, fermo restando che un eventuale provvedimento di accoglimento del Tribunale amministrativo, non comporterà necessariamente che la partita non venga disputata”. La partita, indipendentemente dalla decisione del Tar attesa per oggi, dovrebbe comunque svolgersi. Anche per evitare eventuali problemi di ordine pubblico dopo la vendita di migliaia di biglietti per la gara in seguito alla sentenza di ieri.

“I timori per l’ordine e la sicurezza pubblica in relazione incontro di calcio Cagliari-Milan si pongono su elementi concreti cioè i notori pessimi rapporti tra le opposte tifoserie”. E’ questo uno dei punti chiave del ricorso. Rapporti non idilliaci che, secondo la Prefettura, sono stati segnalati dalla Sezione informativa della Questura di Cagliari, “e – si legge nel ricorso – già più volte sfociati in episodi di violenza e di intemperanza”. Si parla delle stagioni 2004-2005, 2005-2006, 2006-2007, 2007-2008 e 2009-2010. “Nella prima occasione – è scritto – una ventina di sostenitori del Cagliari furono aggrediti da sostenitori del Milan e due riportarono ferite da arma da taglio”. Ancora: “L’anno successivo i sostenitori del Cagliari tentarono di aggredire con spranghe e sassi quelli del Milan e solo il tempestivo intervento delle forze dell’ordine riuscì a evitare il peggio”. Altro episodio: “In occasione dell’incontro del campionato 2006-2007 gli ultras locali aggredirono quelli ospiti sottraendo loro bandiere e striscioni. Analoghe criticità sono emerse per l’incontro Cagliari-Juventus con riguardo al quale peraltro la società sportiva si è guardata dal proporre ricorso. Quanto invece all’incontro Cagliari-Napoli il rischio è risultato moderato stante la assai più modeste attese di afflusso di tifosi della tifoseria ospite e della stessa tifoseria locale”. Riguardo i lavori effettuati dal Cagliari Calcio il ricorso dice: “La Commissione provinciale di vigilanza non è stata a tutt’oggi ancora interessata al fine di accertare quanto si sostiene. Peraltro sol che si ponga mano all’esame completo dei verbali dei lavori della Commissione appare più che legittimo dubitare che proprio la società sportiva che lungo l’intero arco di tempo trascorso dall’apertura del procedimento – luglio 2012 – non vi aveva provveduto, sia, nel breve lasso che separa dall’ultima riunione della Commissione, riuscita finalmente nell’intento”.

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