Cagliari, chiude Pizza 74: musicisti organizzano un benefit di sostegno

Un concerto rock per sostenere Bastiana Laconi, proprietaria della pizzetteria storica ‘Pizza 74′ di via Dante a Cagliari, che ieri ha annunciato la chiusura dopo 47 anni di attività: è l’idea dell’associazione Cueva Rock che gestisce un locale omonimo alle porte di Quartucciu.

L’iniziativa si terrà domenica 18 dicembre, 5 giorni prima della chiusura programmata per venerdì 23: hanno già confermato 8 band rock (Tested to Destruction, Regrowth, Janamala, Dancaestral, WDS – Twisted Sister tribute, Loudstation, Inexihibit e un ospite a sorpresa) che suoneranno gratuitamente dalle 21.30. L’incasso della serata sarà devoluto interamente alla titolare di ‘Pizza 74’, che ha confermato la cessazione dell’attività per motivi economici.

“Stiamo scontando un periodo di crisi generale – ci ha detto Bastiana Laconi, 78 anni, dietro il bancone del locale di via Dante sin dal 1969 – i costi dei fornitori e di gestione sono aumentati e l’affitto che pago è ormai insostenibile, inoltre per continuare dovremmo fare dei lavori di ristrutturazione: un insieme di spese che non possiamo affrontare. Senza contare che dopo cinquant’anni di lavoro, ormai, sogno finalmente la pensione”.

La signora Laconi ha conosciuto tre generazioni di giovani cagliaritani, soprattutto studenti universitari, che qui trovavano pizze e bevande fino alle 4 del mattino: un via vai continuo di clienti, soprattutto nel fine settimana, che in questo angolo di Cagliari non ha mai creato problemi.

“Mi dispiace lasciare, perché qui ho conosciuto moltissime persone: mi hanno sempre rispettato e io ho rispettato loro, e mi mancherà molto. Ho saputo che stanno organizzando una serata dedicata a Pizza 74: la mia decisione di chiudere non cambierà perché abbiamo anche disdetto il contratto di affitto e con i fornitori, ma non posso che essere grata per quello che stanno facendo. Se mi aspettavo tutto questo affetto? Non so, però in tutti questi anni ho già avuto tanto affetto dalle persone che venivano qui”.

Tra i ricordi di cinquant’anni di lavoro, nella memoria di Bastiana Laconi, ci sono soprattutto episodi felici: “Qui sono passati ragazzi che hanno trascorso momenti piacevoli con gli amici; molti hanno studiato, fatto sacrifici e si sono laureati, e io ho gioito con loro, per me sono come figli. Sono queste le cose belle che hanno accompagnato il mio lavoro in tutti questi anni”.

(foto di Elena Caby Cabitza)

Francesca Mulas

 

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