Cade dagli scogli mentre scatta foto, identificato il corpo: è un turista russo

Sarebbe di un turista russo, un architetto, il corpo recuperato la scorsa settimana allo scoglio del Genovese, a Cuglieri, tra S’Archittu e Santa Caterina. L’uomo era caduto in acqua da uno scoglio mentre scattava alcune foto del mare in tempesta con il suo cellulare.

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Le generalità non sono ancora certe: i carabinieri sono giunti all’ipotesi che si tratti di un turista russo per esclusione: è l’unico ospite mancante all’elenco delle strutture ricettive della zona. Avrebbe alloggiato in un hotel di Porto Alabe, Marina di Tresnuraghes.

Dopo l’avventuroso recupero – a causa delle cattive condizioni meteo – eseguito dai vigili del fuoco con l’impiego di una rete da pesca, il corpo era stato trasferito nella camera mortuaria del cimitero di Cuglieri. La vittima non aveva documenti con se, o comunque non li avevano ritrovati, da qui la difficoltà di identificarlo. Gli inquirenti stanno contattando l’ambasciata russa per verificare con i famigliari.

Potrebbe arrivare già nelle prossime ore dalla Russia la conferma dell’identità dell’uomo. I carabinieri del Comando provinciale di Oristano hanno già preso contatto con la moglie dell’uomo e attendono ora di poter procedere nel più breve tempo possibile al riconoscimento ufficiale della salma. Secondo quanto si è appreso, è stata proprio lei, che da due giorni non aveva più notizie del marito, ieri ad indirizzare le indagini nella giusta direzione con una chiamata all’albergo di Porto Alabe che conosceva come ultima residenza del marito. A quel punto il personale dell’albergo ha avvertito i carabinieri e ora si attende solo che il corpo recuperato in mare venga riconosciuto come quello dell’architetto russo che fino a venerdì mattina era ospite della struttura alberghiera sulla costa oristanese.

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