Dopo la doppia vittoria davanti al Tar contro il calendario venatorio della Sardegna, gli ambientalisti si dicono soddisfatti e confermano che non proseguiranno con la battaglia legale. Ad annunciarlo a nome di Grig, Wwf, Lipu, Enpa, Lav, Lac e Lncd è l’avvocato amministrativista Carlo Melis Costa.
“Presa visione della seconda parte del calendario venatorio della Sardegna – si legge in una nota – a nome dei propri assistiti l’avvocato Melis Costa comunica che non si ritiene opportuno alcun atto di impugnazione”, in quanto questa seconda parte è stata “finalmente redatta secondo criteri di legittimità e legge“.
Insomma, una vittoria su tutta linea dopo che per ben due volte, il 2 settembre e il 17, il Tribunale amministrativo della Sardegna ha dato ragione agli ambientalisti. La prima volta è stata sospesa la caccia alla tortora selvatica; la seconda al moriglione e alla pavoncella.