E’ sicuramente doloso l’incendio che la scorsa notte ha distrutto a Cabras una barca da pesca in vetroresina che apparteneva a due pescatori del Nuovo Consorzio Pesca Pontis, impegnati nell’attività di guardiania contro la pesca abusiva nello stagno. Le fiamme sono partite qualche ora dopo la mezzanotte, in via Emilia, dove la barca era custodita in un giardino privato. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Oristano e i Carabinieri della Stazione di Cabras, assieme ad un equipaggio del Nucleo Operativo radiomobile. Secondo gli inquirenti, l’attentato incendiario potrebbe essere riconducibile proprio al’attività di guardiania svolta dai proprietari dell’imbarcazione per arginare il fenomeno della pesca di frodo nello stagno.
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Cambiamenti climatici e vitivinicolo. Il primo un tema globale che colpisce indistintamente tutti e i cui effetti sono…