I parlamentari Movimento 5 Stelle delle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato hanno depositato un esposto in Procura a Roma per chiedere che la magistratura indaghi sulla presunta vendita di bombe da parte dell’Italia all’Arabia Saudita, Paese impegnato in un sanguinoso conflitto con lo Yemen mai autorizzato dall’Onu e che ha già causato migliaia di morti tra i civili.
“L’esposto- spiegano i parlamentari M5S- nasce da diverse notizie di stampa e in particolare dai servizi della trasmissione tv Le Iene che con prove video e testimonianze hanno ripetutamente denunciato il coinvolgimento e le responsabilità del nostro Paese e la violazione della legge n.185 del 1990, che vieta l’esportazione e il transito di armi verso quegli Stati coinvolti in guerre che non rispettano le convenzioni internazionali in materia di diritti umani”.
“I servizi de Le Iene- continuano- dimostrano che in Yemen è stata ritrovata una bomba inesplosa i cui codici identificativi rivelano la sua produzione nella fabbrica Rwm Italia Srl (proprietaria dell’impianto di Domusnovas, ndr); i servizi inoltre hanno denunciato il transito presso l’aeroporto di Bologna di aerei militari britannici ma con la dicitura Royal Saudi Air Force. Se quanto denunciato fosse confermato, saremmo di fronte a un fatto gravissimo, specie alla luce delle dichiarazioni dei ministri della Difesa Pinotti, che afferma di non essere a conoscenza della situazione, e degli Esteri Gentiloni, che ha ammesso candidamente che l’Italia esporta armi all’Arabia Saudita”.
“Il M5S da tempo raccoglie le testimonianze delle associazioni che operano sul campo e le inchieste giornalistiche che documentano il dramma della guerra in Yemen e più volte ha chiesto al governo di fare chiarezza. Con l’esposto presentato oggi alla Procura di Roma, ci auguriamo che venga chiamato in causa anche il Tribunale dei ministri perché valuti le eventuali responsabilità dei due esponenti di governo e, ovviamente, anche del premier Matteo Renzi nella vendita di armi a Riyad”, concludono. (Dire)
