C’è un passaggio nelle 407 pagine dell’ordinanza di custodia cautelare, firmata dal gip del tribunale di Cagliari Michele Contini, in cui l’associazione di stampo mafioso, smantellata dai Carabinieri del Ros, “si è attivata” per l’elezione del rettore dell’Università di Sassari Gavino Mariotti, passato con 366 voti contro i 188 del primo dei non eletti Gian Paolo Demuro.
Nella datazione l’ordinanza indica l’1 gennaio 2020, le elezioni all’Ateneo sassarese si svolgeranno, invece, nel novembre dello stesso anno. Tonino Crissantu “braccio destro di Cossu (indicato il capo dell’organizzazione, ndr)” viene indicato come colui che “collabora con lui in tutte le attività di direzione dell’associazione; mantiene i rapporti con esponenti del mondo politico e accademico, in particolare il rettore dell’università di Sassari per la cui elezione si è attivato unitamente a Cossu, al quale – si legge sempre nell’ordinanza – come segno di riconoscenza per l’impegno profuso sollecita interventi a proprio favore (la chiusura della biblioteca ove Crissanti prestava attività lavorativa) o a favore di persone contigue al sodalizio”.