Si è conclusa con tre arresti l’operazione ‘Big money‘ i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Oristano e la Squadra Mobile della Questura che ieri, dopo mesi di indagini, hanno eseguito tre provvedimenti restrittivi emessi dal Gip di Oristano per spaccio di droga.
I tre vendevano cocaina e marijuana nella zona di Simaxis e nei Comuni vicini, per non farsi scoprire parlavano al parlavano al telefono in codice: ai clienti bastavano poche frasi come “passo per una birra” per ordinare la dose di droga. Ai domiciliari sono finiti Giuliano Deidda, 41 anni e Davide Desogus, 26 entrambi di Simaxis. Provvedimento di divieto di dimora per Nicola Porcu, 25 anni. Polizia e carabinieri hanno seguito per mesi gli spostamenti dei tre ricostruendo almeno una ventina di cessioni di droga.
Durante le fasi delle indagini sono stati sequestrati oltre 8 chili di marijuana, alcune piante in fase di coltivazione e 130 grammi di cocaina, nonché una importante somma di denaro contante. I tre indagati, secondo quanto emerso dalle indagini, avevano un tenore di vita elevato, erano molto attenti quando parlavano al telefono: quando si rendevano conto che l’acquirente di turno diventava troppo esplicito nella richiesta di stupefacente, interrompevano subito la telefonata.
“L’attività di indagine non si conclude con gli arresti – spiegano carabinieri e polizia – ma continua al fine di risalire alla filiera dello spaccio. Gli arrestati riteniamo siano appartenenti ad una fascia intermedia di spacciatori che aveva, nell’ambito della provincia oristanese e in particolare nel paese di Simaxis, ampio rilievo”.