Bimbo morto in piscina, il sindaco di Irgoli: “Una tragedia troppo grande”

“È una tragedia troppo grande, le parole, quando si tratta di un bimbo così piccolo, non servono, c’è solo dolore. Ho annullato tutte le manifestazioni in programma per l’estate irgolese: nessuno dopo la morte del piccolo Richard qui si sente di fare festa”. Lo ha detto all’Ansa il sindaco di Irgoli, Ignazio Porcu, che già proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali del bambino di 7 anni, Richard Mulas, annegato ieri nella piscina di un residence di Orosei. Il bambino viveva nel Comune del Nuorese con i genitori.

Tutti in paese conoscevano il piccolo, che quest’anno avrebbe dovuto frequentare la seconda elementare. Il padre del bambino, Tottore Mulas, meccanico, è molto attivo a Irgoli con i gruppi folkloristici: accompagna i balli con la chitarra. “È una tragedia che in un paese di mille e 300 anime ha colpito tutti – spiega il primo cittadino – In questo momento non possiamo fare altro che stringerci attorno alla famiglia”. La piscina di Orosei, condivisa dai residence ‘Il Rifugio’ e ‘Gli Ulivi’ è stata messo sequestro (leggi qui) per permettere agli inquirenti di svolgere tutti gli accertamenti. Oggi è emerso che il bambino potrebbe essere rimasto incastrato nel bocchettone d’aspirazione nel tentativo di recuperare un giocattolo.

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