Un avversario impegnativo ma non proibitivo, un tabù da sfatare e, soprattutto, la beffa di martedì sera da archiviare al più presto. Sono gli elementi principali del menù del Banco di Sardegna Sassari per il lunch match di domenica. Al PalaSerradimigni si gioca alle 12, a Sassari arriva la Felice Scandone Sidigas Avellino e ai biancoblu non mancano certo gli stimoli. “Conosciamo il loro valore, in trasferta hanno perso solo a Milano”, avverte il coach Federico Pasquini.
“Avellino è una squadra profonda, spietata, dalle grandi aspettative – prosegue il tecnico – ma noi conosciamo anche il nostro potenziale, siamo consapevoli delle nostre qualità”. Una consapevolezza cresciuta negli ultimi sette giorni nonostante due sconfitte. “Le sfide con Milano e Istanbul ci hanno dato risposte importanti sul nostro livello e sul nostro stato di forma – conferma Pasquini – ci testiamo subito con una squadra di valore, che sa essere glaciale nei finali, ma arriviamo pronti a questo banco di prova”. Fondamentale, in questo senso, è dimenticare il finale della sfida con il Besiktas. “I ragazzi vogliono ripartire dai 38 minuti giocati con grande intensità – assicura il coach della Dinamo- nel gruppo c’è voglia di migliorare ogni giorno”. D’altronde, conclude Pasquini, “se sei una squadra di un certo livello, la sconfitta ti segna nelle prime ore ma poi diventa lo stimolo in più per la partita successiva, domenica con Avellino sarà così”.