Attentato incendiario contro assessore di Sant’Antioco. Lei: “Andrò avanti”

Incendio nella notte a Sant’Antioco, nel Sulcis. In fiamme la Citroen C3 intestata a Mariella Piredda, assessore dei Servizi sociali del Comune di Sant’Antioco. I vigili del fuoco, intervenuti poco dopo, non possono dire con certezza se l’incendio è doloso, anche se questa è l’ipotesi più avvalorata. Il rogo è divampato alle 4:30, la vettura era parcheggiata vicino all’abitazione dell’assessore. Sul posto sono intervenuti oltre ai pompieri anche i carabinieri che hanno avviato le indagini.

La reazione. “Continuerò a lavorare onestamente come ho sempre fatto, con grinta e voglia di andare avanti. Questi atti intimidatori non mi spaventano, ma mi incoraggiano a lavorare sempre di più per la mia città che amo. Sono atti di vigliaccheria che lasciano senza parole”. Così l’assessore dei Servizi sociali del Comune di Sant’Antioco dopo l’attentato incendiario che ha distrutto la sua auto. “Io non ho sentito nulla – spiega – una vicina di casa mi ha detto di aver sentito lo scoppio, poi sono venuti i carabinieri ad avvertirmi di quanto era accaduto. Cose di questo genere ti distruggono a livello morale”.

Solidarietà e condanna. Condanna l’episodio anche il primo cittadino di Sant’Antioco, Mario Corongiu. “Episodi come questo ci danno più forza e coraggio per proseguire nel nostro lavoro – ha detto il sindaco – puntando tutto su onestà e legalità. E’ chiaro che con il nostro lavoro tocchiamo anche interessi. Gesti come questi vanno condannati. Il segnale è ben preciso visto che è avvenuto il giorno della festa patronale di Sant’Antioco”.

“È inaccettabile che accadano episodi simili, un vile atto intimidatorio. In attesa che le forze dell’ordine facciano chiarezza su quanto accaduto, è bene sottolineare con forza che queste minacce non spaventano nessuno. Se l’obiettivo era quello di mettere paura, sappiano di avere fallito”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale Ignazio Locci (Fi) dopo l’atto intimidatorio all’assessore di Sant’Antioco Mariella Piredda. “Bene fa l’assessore – ha aggiunto Locci – a non farsi piegare da questi gesti sconsiderati e inqualificabili. Auguro a Mariella Piredda buon lavoro, convinto che andrà avanti per la sua strada, con la schiena dritta, lasciandosi alle spalle una vicenda che non merita ulteriori commenti. Se non una forte e decisa condanna”.

 

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