Asl di Sassari, bilancio 2010 gonfiato: oltre il direttore sono indagate due impiegate

Il primo a finire sotto inchiesta, per il presunto bilancio gonfiato del 2010, è stato il direttore generale della Asl 1 Marcello Giannico, accusato di falso ideologico, tentata truffa e abuso d’ufficio. Ma adesso sul registro degli indagati si sono aggiunti i nomi di due impiegate del settore Personale che, secondo la Procura di Sassari, hanno contribuito a truccare i conti dell’Azienda sanitaria, per un ammontare di sette milioni.

Le due dipendenti della Asl si chiamano Vittoria Pinna, 47 anni, nata a Sassari ma residente a Osilo, e Maria Antonietta Spanedda, 57 anni, di Ossi e residente a Sassari, scrive La Nuova Sardegna oggi in edicola. L’indagine sul bilancio 2010 alla Asl 1 era partita a gennaio 2012, dopo la denuncia dell’ex direttore amministrativo Angela Cavazzuti, licenziata poi da Giannico. Entro l’anno si attende la chiusura della fase istruttoria e quindi i possibili rinvii a giudizio.

Stando agli atti della Procura, le due impiegate hanno contribuito a gonfiare il bilancio per una somma di 7 milioni, riferendola debiti inesistenti verso il personale. Ma dalla ricostruzione della Guardia di finanza risulta che la manovra finanziaria della Asl venne chiusa con un passivo di 18 milioni: questo nella terza e ultima versione, dopo che nella prima il buco sarebbe stato di 877mila euro e nella seconda di 11 milioni.

Di certo, se i bilanci sono stati davvero gonfiati, come sostiene l’accusa, s’intravede una truffa anche ai danni della Regione che, come sempre, ripiana i conti delle Asl che chiudono i bilanci in rosso.

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