Strade, piazze, campi e montagne imbiancate dalla neve: questa mattina la Sardegna si è risvegliata in pieno inverno. Le temperature sono in picchiata, l’aria è sferzata da venti gelidi e sono arrivate grandine e pioggia.
Ed ecco la neve, finalmente, ha raggiunto i centri sopra i 400 metri. Le immagini pubblicate questa mattina sui social network raccontano di un’isola imbiancata da un manto candido. Nel frattempo in tantissimi comuni isolani si preparano le tuvas per i grandi fuochi che si accenderanno durante la notte in onore di Sant’Antoni de su Fogu: sarà una festa suggestiva tra balli, maschere, vino e dolci tradizionali con le fiamme che si alzeranno in cielo e i fiocchi che continueranno a scendere per tutta la sera. Proprio in queste ore si stanno preparando le tuvas fatte di legna e rami di alloro che saranno accese dopo le benedizioni.
Sembra così chiusa la lunga stagione autunnale e le sue temperature decisamente sopra la media: finite le giornate ‘primaverili’ registrate all’inizio dell’anno (24 gradi ad Arbatax, 22 a Cagliari la scorsa settimana) oggi le temperature sono in costante diminuzione, con massime intorno ai 10 gradi sulle coste e prossime allo zero nelle zone interne.
Nevica in Barbagia e Gallura. Consistenti le nevicate sopra gli 800 metri: a Fonni, Desulo, Aritzo si fa fatica a circolare nelle strade senza catene. Grande attesa sul Bruncuspina dove si spera che la neve si depositi per aprire gli impianti sciistici.
Ecco alcune delle immagini pubblicate sui social network, raccontano i comuni isolani che si sono svegliati sotto la neve.