Appello dell’associazione Socialismo Diritti Riforme al magistrato di sorveglianza per Stefanina Malu, 83 anni, rinchiusa in una cella del carcere di Uta. “E’ una vecchietta che non sembra poter costituire un pericolo sociale, anche se la sua storia passata ne ha delineato una fisionomia tutt’altro che benevola – scrive la presidente dell’associazione, Maria Grazia Caligaris -. Forse è necessario a questo punto un gesto umanitario da parte del magistrato di sorveglianza perché la situazione sembra davvero ormai difficile da gestire in un carcere”. Caligaris riferisce che “dopo circa un mese di ricovero nell’ospedale cagliaritano San Giovanni di Dio, la donna, che non è in grado di camminare né di reggersi in piedi, respira con fatica e le è stata assegnata una sedia a rotelle, è tornata nella sua cella dove è accudita da una compagna. Per l’età e per le condizioni fisiche in cui appare non sembra proprio di poter stare dietro le sbarre”, conclude Caligaris.
Combatte da anni contro una malattia senza nome, raccolta fondi per una 41enne di Sestu
“Ho 41 anni, e sono sarda. I miei ultimi anni sono caratterizzati da viaggi della speranza, tra ricoveri,…