Prima ha diffuso su Facebook false informazioni sull’emergenza meteo in corso, poi ha chiesto “umilmente” scusa al sindaco di Sassari, Nicola Sanna, che lo ha duramente rimproverato dalla sua pagina del social network. Il giovane studente universitario, dopo la notizia dell’allerta meteo in codice arancione e dell’ordinanza di chiusura delle scuole da parte del sindaco sassarese, ha diffuso un finto post ufficiale del primo cittadino che smentiva la chiusura delle scuole lasciando intendere che si trattasse di informazioni diffuse per un attacco hacker del profilo Facebook.
“Qualche sciacallo ha messo in giro un post falso – ha scritto Nicola Sanna – i responsabili saranno perseguiti penalmente”. Dopo le scuse al sindaco e a tutta la popolazione (“Era uno stupido scherzo ai miei colleghi universitari e non mi aspettavo che la situazione potesse degenerare in questa maniera”, ha scritto l’autore della bravata su Fb), il giovane ha chiesto di restare anonimo. “Sei uno sciagurato, hai combinato un grande pasticcio – ha replicato il sindaco – Hai messo in difficoltà decine di migliaia di persone col rischio reale di creare danni incalcolabili”. Il corto circuito generato dalle fake news aveva già causato episodi simili, a Cagliari il sindaco Massimo Zedda era stato già coinvolto nella diffusdione di bufale sulla chiusura delle scuole con l’allerta meteo.