“Abbiamo mostrato Alghero tutti insieme al mondo intero: bella, ordinata, armoniosa, curata, come deve essere sempre. Ognuno di voi ha fatto qualcosa di originale, ha abbellito la città, l’ha impreziosita, l’ha tinta di rosa insieme alle biciclette, alle ruote, alle ortensie. Lo ha fatto con uno straordinario amore”.
Conclusa la centesima edizione del Giro d’Italia, la gara ciclistica più famosa nel paese, Mario Bruno, primo cittadino di Alghero, ha ringraziato gli algheresi con manifesti rosa affissi in tutto il centro. La gara è partita proprio dalla cittadina catalana, scelta per la prima volta come tappa del Giro: un evento eccezionale, salutato da strade, piazze, palazzi ornati con allestimenti artistici comunali ma soprattutto con il contributo degli abitanti. Una città in rosa, nelle vetrine dei negozi, nelle ortensie e geranei ai balconi, nelle tantissime biciclette colorate sistemate ovunque sin dall’ingresso di Alghero, nelle installazioni e nelle opere d’arte create da artigiani o cittadini.
Leggi: Giro d’Italia, la prima volta di Alghero
“Tutti lo hanno notato, apprezzato, valorizzato – si legge nel manifesto firmato da Bruno – i ciclisti, gli ospiti, la carovana del Giro, i giornalisti e gli operatori della comunicazione che lo hanno raccontato al mondo. Siamo stati ospitali e all’altezza della vocazione internazionale della nostra città e chiamati ad altri nuovi eventi per rendere Alghero sempre più destinazione turistica, culturale, sportiva, ambientale, tutto l’anno”. Il sindaco comunica che gli allestimenti creati per la partenza del Giro resteranno esposti per tutto l’anno, in accordo con la Fondazione Meta.
“Resterà, ne sono certo, questa partecipazione e questo coinvolgimento dei cittadini anche ora che il Giro ha lasciato la nostra terra, nel continuare a rendere insieme all’amministrazione, armoniosa e decorosa, pulita e ben curata la nostra Città di Alghero. È unica e lo sappiamo. Così come unici e magici siete stati voi algheresi. Anzi, noi algheresi. Lo dico con orgoglio. Un grazie grande di cuore a tutti”.
