E’ ripresa questa mattina la mobilitazione dei lavoratori delle imprese d’appalto dello stabilimento Alcoa di Portovesme. Un gruppo di operai e segretari sindacali ha lasciato la zona industriale per dirigersi verso Cagliari e ha raggiunto l’assessorato regionale del Lavoro per un presidio. Tra qualche giorno però i lavoratori potrebbero inasprire la protesta, dopo il il nulla di fatto dell’incontro di oggi con l’assessore regionale del Lavoro, Mariano Contu. Si è trattato di una riunione interlocutoria, come ha spiegato lo stesso assessore, che non ha lasciato soddisfatti i sindacati e i lavoratori che attendono il sussidio in deroga da gennaio. Il sindacato inoltre vuole portare Ministero e Regione allo stesso tavolo per definire i percorsi di formazione e di bonifiche interne allo stabilimento per recuperare le professionalità.
“Dobbiamo agire nell’immediato in due direzioni – ha detto Contu – rispetto al Ministero, perché dopo l’insediamento della cabina di regia occorre insediare il Comitato tecnico che operativamente porti avanti le iniziative dell’accordo di febbraio 2013. C’é qualche ritardo – ha spiegato l’assessore – occorre essere più rapidi con l’erogazione degli ammortizzatori sociali rispetto a come si è operato finora”. Secondo Roberto Forresu, segretario Fiom-Cgil, “per essere soddisfatti occorre che queste promesse vadano a compimento: abbiamo chiesto di accelerare i tempi dell’erogazione della cassa integrazione che rappresenta un’emergenza in più per il territorio”. La segretaria della Uilm Sulcis, Daniela Piras, si è detta “preoccupata perché l’emergenza dei lavoratori non avrà risposte immediate come dovrebbe. Siamo ancora intrappolati in questioni politiche di attribuzioni di responsabilità e competenza, che sono lontane dalle esigenze dei lavoratori, a causa del forte ritardo dell’apparato burocratico”
“I lavoratori attendono risposte sul pagamento degli indennizzi degli ammortizzatori sociali – ha spiegato Renato Tocco, delegato Rsu Uil Alcoa – perché ci sono operai che non percepiscono un centesimo da mesi”. Concetti ribaditi da Rino Barca, segretario regionale e provinciale della Fsm-Cisl: “Siamo molto preoccupati per l’intera situazione, chiediamo risposte rapide sia sulla questione ammortizzatori sociali, perché le famiglie non possono andare avanti in questo modo, sia sull’accordo quadro”. Una delegazione di sindacalisti e dei lavoratori sono stati anche ricevuti dall’assessore regionale, Mariano Contu, per trovare un soluzione alla loro vertenza. Gli operai attendono risposte sul pagamento degli indennizzi degli ammortizzatori sociali, da mesi infatti non percepiscono un salario.
