Aggressioni in centro a Cagliari, commercianti preoccupati: aumentano i controlli di polizia e carabinieri

Cresce la preoccupazione nel centro storico di Cagliari per le aggressioni avvenute in centro. Intanto polizia e carabinieri hanno intensificato i controlli e proseguono nelle indagini sui due episodi avvenuti alla Marina: dopo il primo fermo si registra un secondo giovane in manette e altri denunciati.

“Vogliamo lanciare un appello alle forze dell’ordine, siamo molto preoccupati – dice
Emanuele Frongia, presidente della Fipe Confcommercio Sud Sardegna – come
federazione e titolari dei locali ci uniamo ai residenti. L’episodio accaduto questo weekend
è l’ennesimo, davanti alle nostre attività, alle case dei residenti, in pieno centro, ci
preoccupa per la serenità dei nostri locali, del nostro quartiere e dei nostri dipendenti e
quindi per il futuro e l’appetibilità degli spazi, incredibile pensare che si possa registrare un
regolamento dei conti con coltelli in mano in pieno centro. Servono più controlli”.

Il presidente Frongia ricorda anche quanto accaduto poche settimane fa ai danni di
due dipendenti di un locale del centro. “Solo poco più di un mese fa due dipendenti di
un locale di piazza Yenne sono stati brutalmente aggrediti mentre tornavano a casa, tutti
questi episodi di violenza sono inaccettabili per una città come Cagliari a vocazione
turistica”.

Dopo gli episodi di venerdì e sabato sono scattate le indagini e sono stati identificati i controlli. Dopo il fermo del 18enne algerino avvenuto venerdì dopo che un 25enne era stato accoltellato e rapinato, ieri è stato arrestato un altro 20enne algerino anche questo accusato di tentato omicidio e rapina aggravata.

La polizia ha anche denunciato altri due tunisini di 26 e 21 anni per possesso di coltelli. Lo ha annunciato il questore di Cagliari, Paolo Rossi: “I due denunciati potrebbero essere collegati ai fatti di venerdì”, ha precisato. Anche i carabinieri, da quanto si apprende, hanno denunciato altri stranieri per gli accoltellamenti avvenuti sabato. “In questi ultimi giorni abbiamo intensificato i controlli alla Marina – ha sottolineato il questore – sono stati identificati molti stranieri e sono arrivate le denunce. Adesso saranno pianificati una serie di servizi mirati”.

E’ fissata infatti per oggi una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocata dal prefetto proprio dopo gli episodi avvenuto alla Marina e in cui si farà il punto della situazione e si pianificheranno i servizi. “I denunciati e gli arrestati sono tutti stranieri regolari sul territorio – ha precisato il questore – non ci sono bande di irregolari”.

[Foto di repertorio]

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